domenica 17 gennaio 2010

materializzazione

Beh..ormai è un mese che sto a Milano, data la mia convinzione che quì si sarebbero sollevate le coltri di quelle situazioni che stagnavano da troppo..rinunciando a Berlino per 3 lunghi mesi.

Berlino è la città ideale dove vivere ora i miei 30 anni; pulsante di vita e di esperienze; turbine di situazioni e delirio di occasioni; centro dell'Europa senza un centro propriamente detto.
Milano è una città di riscontri: non si è mai la stessa persona in due città diverse; certo è che vivere in un'altra città, diversa per grandezza, costituzione ed etnia è sicuramente un'ottima via per crescere, e tornare dove si è cresciuti aiuta a capirsi ed a capire i propri errori; rimane comunque quell'alone di familiarità che sprona a confrontarsi col passato, con quelle situazioni lasciate a metà prima della partenza: zone mai cicatrizzate, mai risanate.
Affrontare ciò che si temeva, ciò che si odiava, è la giusta via per ottenere in ricompensa quel poco di soddisfazione, che la vita ti strappa, quando sei libero da certe cose e sei pronto per attraversarne altre.

A Milano ero un alchoolizzato compulsivo, a Berlino un quasi santo.
Tornato a Milano, non ho più paura.

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